Dario Nishimura's Journal, 23 Nov 21

I nuovi estremismi dell’alimentazione e la Nonna zero kcal

Partiamo dal presupposto che un regime alimentare non deve avere alcuna privazione, dunque è lecito lo “sfizio” del dolce o determinati altri cibi, anche quelli zero kcal,
Ciò che non riesco a spiegarmi è come un semplice prodotto, come per esempio l'avena, che deve sapere semplicemente di avena, debba avere il gusto "nut choc", piuttosto che "cream & cookies"?, dunque mi chiedo: Ma i consumatori si domandano cosa viene aggiunto per ottenere questi prodotti, e le sostanze aggiunte che effetto hanno sul proprio organismo nel lungo temine?.

Di questi tempi, i nuovi prodotti Zero/FIT superano il tasso di natalità, praticamente per ogni bambino che nasce nel mondo, saltano fuori almeno 3/4 prodotti FIT che amichevolmente fanno l'occhiolino a chi non vuole ingrassare. Risultato?;
Ogni prodotto ha un surrogato FIT e Zero, C'è la Mozzarella FIT, la Coca Cola Light & Zero, sciroppi di vario genere e natura, le marmellate zero & light, ecc, ecc, A breve avremmo anche la NONNA ZERO = Quella che non butta litri d'olio dentro il ragù.

Il vero problema non è usare questi prodotti sporadicamente, o per "togliersi lo sfizio", ma L'USO QUOTIDIANO. purtroppo non ci si rende conto che la propria dieta inizia a dipendere da determinati gusti/prodotti, che però sono completamente sintetici, senza dimenticare che si educa il proprio cervello ed il proprio corpo a non distinguere il cibo per ciò che è, ma perché il gusto accentuato placa una propria dipendenza, proprio quella dipendenza che ha reso necessario mettersi a dieta.

Se ci troviamo in una realtà in cui il bolero al limone viene fatto con aromi artificiali, e il detersivo per i piatti con vero succo di limone, forse dobbiamo chiederci se veramente scegliamo o crediamo di scegliere…
Oppure alla comodità di poter lavare i piatti con il bolero e dissetarci con il detersivo.

A voi risolvere l'enigma.

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Comments 
Sembrerebbe di sì, il condizionale è d'obbligo. Tuttavia può servire per confortarmi di aver fatto almeno qualcosa per non mangiare troppe schifezze 😃 ho sentito un teologo che diceva che anche credere nella scienza è un atto di Fede, perché Mica possiamo fare il check-in su tutto. Io di preferenza sospendo le valutazioni , e uso yuka perché mi semplifica la vita. Diciamo che io e lei siamo abbastanza d'accordo su quello che leggiamo sulle etichette. Quindi, dopo un po' che diffidente la controllavo, adesso faccio abbastanza fare a lei 😃 
24 Nov 21 by member: PaoloAnasti
@eleven: considerando che le piante trasformano il CO2 in O2, direi che quella piantagione di soia è in una posizione strategica, no? 😆😆. Guarda, il problema che vedo io riguarda principalmente quelle piccole realtà che prestano particolare attenzione ai prodotti che vendono, ma che si trovano in difficoltà perché spesso non hanno visibilità (ti parlo del contesto di Roma e provincia), sia perché non hanno i mezzi, ma soprattutto perché vengono ignorati da chi preferisce servirsi dal supermercato aperto h24, e paga qualche euro in meno, pensando di risparmiare  
24 Nov 21 by member: Dario Nishimura
@Betta: vista la fortuna che hai, quando ci fai assaggiare qualcosa? 
24 Nov 21 by member: Dario Nishimura
@manuel: mi trovo d'accordo in parte, che ci sia un'evoluzione in termini di usi e costumi alimentari è inevitabile, ma se mi soffermo al significato di evoluzione, non riesco ad affiancare, per esempio, edulcoranti artificiali e tutta una serie di prodotti brevettati dall'industria, questo aspetto lo vedo più come un declino, visto che, come dici giustamente tu, sono antagonisti alla nostra natura 
24 Nov 21 by member: Dario Nishimura
Non è naturale accarezzare del vetro per restare in contatto con persone distanti da noi, ci rende meno "animali sociali" e ci fa evolvere in una direzione piuttosto che un'altra. Anch'io la penso come te su tutta la 💩 che ci stanno propinando. Io di base sono anche profondamente contrario all'integrazione alimentare, ma ne faccio uso. Alla fine è tutto legato al compromesso "costo beneficio" che scegliamo. Esempio stupido NON reale, potrei accontentarmi di 1500 € al mese, vivere in un posto tranquillo e allenarmi 4 volte a settimana intensamente senza allenamente..oppure potrei NON accontentarmi di 3000 € e fare una quantità smisurata di km, imbottendomi di melatonina e integratori per utilizzare allenamenta e dieta come strumento verso i miei obiettivi. Senza dolcificanti e conservanti dovremmo far più spesso la spesa e i prodotti costerebbero di più, in questa società devota al consumo questa è evoluzione 😢.  
24 Nov 21 by member: manueldigiu
*senza quella roba **allenamento  
24 Nov 21 by member: manueldigiu
Io ho tratto una nota positiva dal covid. Grazie al lockdown ho conosciuto un fruttivendolo locale nel mio paese, frutta e verdura buona, ovvio come dite la provenienza conosciuta non è sinonimo di qualità eccelsa così mi affido al gusto, a come sopravvive in frigo e fuori, alla sua durata ecc. Metteteci che faccio 15 min a piedi passeggiando e ho trovato un modo di acquistare più sano rispetto che andare 🚘alle grandi catene, dove sicuramente hanno più scelta (e certe cose continuo a prenderle li xkè dal "mio fruttarolo" non le trovo) ma appunto puntano alla quantità e non alla qualità  
24 Nov 21 by member: p*rita
Ma 👋 ciaooooooo!!!! Come stai !? 🥰 ...parole Sante ! l'ho appurato su di me. Partita con la qualunque cosa "fit" ( per modo di dire)....ora tornata ad alimentarmi con prodotti meno "trattati" , più naturali possibile. Morale, il mio corpo, ringrazia 🙏😉 
24 Nov 21 by member: catia.z
@manuel: in realtà la forza dei prodotti, o meglio ancora, degli edulcoranti sta proprio nella falsa convinzione che aiutino a dimagrire, a controllare l'appetito, o peggio ancora, a rendere il prodotto dove vengono utilizzati, meno calorico. Queste convinzioni, basate sul nulla, ne rafforzano la diffusione, che porta ad aumentare il consumo, rendendo remunerativa la vendita ed abbassando i costi di produzione. Io continuo a vedere questo meccanismo come un declino, che però può essere combattuto soltanto con l'educazione (alimentare specificamente), E purtroppo sotto questo punto di vista, non ci è stata alcuna evoluzione, la conferma sta nella moda/trend/hype che stanno avendo questi prodotti negli ultimi anni  
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
@ciao Catiaaaa!!😊😊 tutto bene da queste parti, tu però ci hai abbandonato, non vedo più le tue creazioni da un bel po'. come mai? 🤨 
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
@betta: va bene, in attesa del periodo estivo, accetto il tuo invito ad assaggiare prodotti della tradizione (salumi, formaggi, vino, liquori, distillati...), non possiamo mica fermarci all'orto? 😆😆 
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
@brava Rita, diglielo a @Eleven girl, che anche se il fruttivendolo non è Can Yaman si trovano lo stesso buoni ortaggi😄😄 
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
Sì, concordo su quel l'aspetto..ma secondo me è più forte, ingannevole e dannoso l'impulso "falso" che danno al nostro nervo vago, illudendoci di ingerire zuccheri, sfalsando la nostra sensazione della fame e - ultimo, ma non di minore importanza - creano una sorta di dipendenza, anche se "per fortuna" più per una questione di bias che biochimica. P.S.: Proprio vero che a Natale siamo tutti più buoni, andiamo persino quasi d'accordo 🤣! 
25 Nov 21 by member: manueldigiu
Come mai....😂😂😂 Sono sempre presa🤦🏼‍♀️...casa, lavoro, cucina, la pagina Instagram da seguire, + cose varie.......insomma il delirio....🙈🤭 Resta il fatto, che ogni tanto passo a vedervi🙌..con molta calma😉. Però sto benone. Non ricordi più se tu sei tra i miei followers 😅🤔🤪 
25 Nov 21 by member: catia.z
Avoja. Mi da anche consigli, spiegazioni e ricette. Pensa che ho scoperto i vari tipi di datteri grazie a lui... quest'anno a natale la crema al mascarpone avrà nuovi amici 🤣🤣🤣 
25 Nov 21 by member: p*rita
@eleven: seeee certo🙄, guarda che quelli che vanno da Maria di Filippi non sono contadini ma tronisti😜😄😄 Però potresti avere ragione, sono decisamente braccia sottratte all'agricoltura😁 
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
@manuel: probabile che si tratti di una realtà parallela, dove io e te andiamo d'accordo, ma soprattutto Betta mi trova simpatico? 🤔 
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
Betta: senz'altro, quando si tratta di mangiare non mi tiro indietro. Per l'alcool direi con moderazione, rivivere le nostre divergenze dinanzi ad una bottiglia di vino potrebbe essere un'azione azzardata e pericolosa, tendo ad essere particolarmente scassapalle da ubriaco😁😉 
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
@CATIA: le tue argomentazioni sono Fallaci, un'assenza protratta così a lungo non è giustificata, hai dei doveri qui, mica puoi fa' come te pare! 🤣😂 
25 Nov 21 by member: Dario Nishimura
Maledetto multiverso 🤣! 
25 Nov 21 by member: manueldigiu

     
 

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