marì82's Journal, 09 Dec 20

Buongiorno! 

Buon giorno Stefano. Oggi si riprende. 🤗 

E già, dopo un weekend lungo lungo! Che voglia...🥱🥱😱😱 

Non ho voglia di fare molte cose perché sono pigra, ma andare a scuola mi va sempre 😆😆😆 specialmente ora che inizia tutta la fase natalizia 🎄🎅🎅🎅  

io mio grande (10anni) esulta, invece perché hanno messo la classe in quarantena,🤦🏼‍♀️ torneranno per fare 1 giorno il 17 e poi "ciao ciao" fino a gennaio! 😳😳😳 

Lassa ste...io fortunatamente sono andata a scuola ogni giorno. Siamo l'unica sezione sempre presente 🤣🤣🤣 faremo un caso nazionale (e fu così che oggi mi misero in quarantena 🤣🤣🤣). Buona giornata io affronto il freddo 🥶🥶🥶 

buongiorno 💕 

Ciao Maria!!Chissà quanti disegni farete con i bimbi nei prossimi giorni!!!🥰🥰🥰 

Nella mia irrispettosa tendenza ad affiancarmi alle persone, spostando me vicino a loro, senza rinunciare a tentare di scardinare loro per avvicinarli a me: stamattina tocca al tuo Goethe. Il ragazzo, usando il termine avanzare non sembra essersi ancora concesso di liberarsi della meta, ha solo ridotto la lunghezza degli obiettivi, ma l’avanzare e’ ancora li, simile ad un percorso, secondo lui, obbligato. Ed adesso vediamo se riesco a fare scappare pure te che sei arrivata a leggermi fino a qui. 😃 Sto giocando a riconsiderare le cose ragionando per opposti. Cosa puo’ essere considerato opposto di Meta o di obiettivo? Qualcuno in Fat secret e’ arrivato scavare sotto l’obiettivo, ma sempre di ”avanzare” si tratta. L’opposto di avanzare non puo’ essere "restare fermi", perchè anche quella e’ una costrizione. Prendo al volo il concetto di “moto casuale” ispirato solo da quelle deliziose voglie istantanee che mi hanno reso un panzone. E finalmente, Maria, sono riuscito ad incolpare Ghoete se ingrasso, basta che non sia colpa mia, ma appaia colpa tua 😃 

Ciao Catvale 😘. Ciao Carla si inizia con il natale e un po' di lavoretti e tutta la didattica assume la colorazione natalizia 🎅🎄 vivere questo periodo da spettatrice principale dell'entusiasmo dei bambini sicuramente non ha prezzo. Stamattina sono stata sommersa da racconti su come hanno fatto a casa l'albero di Natale 🤗 

Caro Paolo. Mia croce e delizia. Al di là che se ti fa stare bene a me assumermi la responsabilità del tuo ingrassare sta bene 😆. Sul resto perdonami ma nel leggerti mi sono pervenute nella mente le parole di Osho e sono andata a cercarle. Te le incollo qua con affetto 👼👼👼: "non gettare sugli altri la tua responsabilità; è questo che ti mantiene infelice. Assumiti la piena responsabilità. Ricorda sempre: Io sono responsabile della mia vita. Nessun altro è responsabile; pertanto, se sono infelice, devo scrutare nella mia consapevolezza: qualcosa in me non va, ecco perché creo infelicità tutt’intorno a me." 

Interessante interpretazione di Osho…. Responsabilita’ e felicita’...., come cavolo si fa a riuscire a farle andare d’accordo? Mo sono cavoli tuoi, mi dai l’occasione per approfondire con le ipotesi, facentodi girare attorno un gomitolo con cui ha giocato un gattino ubriaco senza alcuna intenzione di crescere. Tra le ipotesti ci sono anche molti di voi, che hanno superato i 30 e cominciano a sentire il richiamo di una dieta piu’ varia ed equilibrata.😃 Goethe, in quella righetta che hai riportato, fa quel che fanno in molti, non sembra considerare le alternative, o per lo meno non le sottolinea. Quel che puo’ essere di alternativo, all’ambizione di progredire, e’ sottolineato in un articoletto di fondo di un giornale femminile in lingua inglese. Dal titolo “a che eta’ il maschio tradisce di piu’” Tradimento… ovvero, secondo alcuni: l’opposto di fedeltà’, ma non e’ quella parola, l’opposto della fedelta’ e lo mettero’ in chiaro piu’ avanti. Ad ogni modo, in che modo l'infedeltà si aggancia a quel che scrive goethe? Goethe, considerando una sola direzione priva di alternative, appare “infedele verso se stesso”. Ora.. visto che neppure io capisco il modo in cui sono arrivato a quella conclusione, di un goethe infedele nella frase di Maria, procedo a ricostruire il percorso per gradi. Come se non apparissi gia’ abbastanza complesso, inserisco il ragionamento per opposti, ma stavolta, per non farmi mancare niente li sdoppio. Ed il mio gusto, per pensare l’unico lettore in fuga, aumenta. Fedelta’ da sola non significa nulla, specificare Fedelta “verso chi” o verso cosa, sarebbe piu’ chiaro. In quell’articoletto sull’infedelta’, si considerava solo la “fedelta verso l’altro”, ma come alcuni intuiscono, la fedelta’ verso l’altro corrisponde ad una “infedelta verso se stessi”. Ed i fattori di complessita’ si sdoppiano, con quattro opposti: Fedelta’, infedelta, noi, gli altri. In un superficiale modo di intendere, pensavo che l'infedeltà verso la propria donna si concretizzasse nel momento di massima spinta degli ormoni, quando un uomo avrebbe la scusa della “debolezza della carne” e invece sembra non sia cosi. Sotto i trent’annil la fedelta’ verso l’altro, di maschi e di femmine, sembra sia identica, e l’infedelta da parte di entrambi, irrisoria, sotto il 10%. In un periodo di piene con il testosterone dilagante: noi maschietti dobbiamo riconoscerci una bella impresa. A questo punto... io introdurrei ulteriore confusione, nel comportamento del maschio va considerata la responsabilita’ verso “la famiglia”, quindi… a quell’eta’ di dovrebbe parlare in modo piu’ preciso di “fedelta verso la famiglia”. Che poi la donna pretenda di essere il fulcro della famiglia fino ad impersonarla, e che il maschio glielo riconosca, quella e’ un’altra storia. E poi, passati i trent’anni che succede? Sembra che la “fedeltà verso se stessi” cominci a farsi largo tra le maglie strette della responsabilita’ verso la famiglia, che nel frattemo sta acquisendo maturazione e indipendenza. Ecco… quell’articoletto banalissimo afferma che la punta massima di fedelta verso se stessi, nei maschi, si manifesta dopo i 70 anni. In un momento in cui l’attrazione verso la donna e’ minima, ma diventa massima la concessione verso la propria liberta’. Gia’.. perche’ una delle alternative per definire la “fedelta verso se stessi” è proprio quella parola, “liberta’”, che Goethe limita, attribuendo una direzione obbligata solamente in “avanti”. Quando basta passeggiare in corso per notare minigonne ben piu’ sparpagliate nei vari angoli di cui e’ composto l’orizzonte. La liberta’ e’ anche non avere obiettivi, che limitino la nostra facolta di fermarci a guardare dentro, e raggiungere un minimo di consapevolezza per le nostre ispirazioni del momento. Arriveremo ancora vivi a quell’eta’? …….“se sono infelice, devo scrutare nella mia consapevolezza: qualcosa in me non va, ecco perché creo infelicità tutt’intorno a me”... Come riportavi tu, appunto 😃  

Al di là che hai girato la pizza o meglio hai cambiato un po' il discorso perché si parlava del tuo ingrassare. Ma tornando a ciò che dice Goethe, non posso andare nel profondo di questa singola frase riportata perché dovrei spolverare il mio vecchio manuale di filosofia dell università e vedere se ci capisco di più, in quanto mi è sempre stato abbastanza oscuro insieme ai suoi amici. Comunque la fedeltà verso se stessi è davvero un enorme traguardo che avvenga per voi uomini dopo i 70, sicuramente non è una bella notizia 😆. Però è proprio vero che se prima non la si dà a se stessi questa benedetta fedeltà se c'è nel rapporto di coppia spesso o è paura o è senso del dovere. 

Perché andare a rispolverare il manuale di filosofia per capire che cosa "altri" hanno visto n quella frase? Hai una lacuna di fiducia nella tua capacità di farti un'opinione da sola? 😃 

No perché io al contrario di qualcuno che conosco mi faccio lo scrupolo di coscienza di non dire cavolate 🤣🤣🤣 

Nella serie TV "new girl", uno dei protagonisti principali e' il "barattolo della vergogna". Quando qualcuno dice una cavolata nell'appartamento, gli altri decidono la cifra che deve mettere nel barattolo, adeguata alle dimensionii della cretinata. Se eri un po' piu' veloce nel cogliere le opportunita' di barattoli virtuali e pagamenti digitali, avresti potuto avere un pranzo di natale per tutti, gia pagato a ferragosto 😃